Mi sono decisa finalmente!!!! E’ da tempo che volevo fare la pizza alla romana…quella bella croccante fuori e morbidissima dentro. Come primo tentativo non è andato poi così male. 😉 Ho scelto di seguire la scuola di Massimo Bosco: Farina forte e un’idratazione all’80% (anche se lui spesso utilizza anche un’idratazione al 95% 😮 ) e ben 48 ore di lievitazione in frigo.
Ingredienti:
500g farina W390 (io Manitoba Rosignoli Molini)
400g acqua
4g lievito fresco
10g strutto o olio evo
10g sale
Procedimento:
06 Marzo h.13.30
Ho impastato iniziando dall’acqua, poi ho aggiunto più di metà della farina, il lievito e lo strutto. Ho fatto andare a vel.1 con la frusta a foglia. Appena si è amalgamata ho aggiunto l’altra farina e il sale. Ho fatto incordare. Circa 20 minuti a vel.3
Ho messo in una ciotola chiusa ermeticamente e riposto in frigo 4°.
Lasciare l’impasto lievitare in frigo per 48ore.
08 Marzo h.14.30
Ho tolto l’impasto dal frigo. L’ho stagliato (vedi qui come fare) e l’ho lasciato lievitare a temperatura ambiente per altre 6 ore. Stendere l’impasto sulla teglia e infornarlo (forno statico alla massima potenza).
Calcolando che ho utilizzato il forno elettrico che abbiamo comunemente in casa e una farina di uso domestico e non professionale, non posso lamentarmi. In commercio la Manitoba Rosignoli è una delle migliori per questo tipo di pizza avendo una forza di 370-390 (ovviamente sempre parlando di farine domestiche!)
P.S.
Scusate per le foto ma le ho scattate ieri sera alle 00.30, tra un boccone e l’altro. 🙂 Giuseppe aveva un torneo di calcetto e così l’ho aspettato per cenare insieme..tra il sonno e la stanchezza il risultato delle foto è parecchio deludente. Comunque non mancherà occasione per rifarla e aggiungere delle foto che testimonino la morbidezza di questa pizza 🙂
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questo è un trancio avanzato. eccolo il giorno dopo..ancora morbidissimo |
come ti è venuta bene!!!l’ho fatta anch’io una volta ma diversa dalla tua!proverò qui adoriamo la pizza!buona domenica cara
foto o non foto la pizza è sempre la pizza!!! buona
nunny 🙂
le farine sono ottime. ti consiglio però di cuocerla nel g3 ferrari. la prossima volta io provo lì. L’alveolatura credo che a temperature più alte venga meglio. Ma cosa sto a dirti..tu sei un’esperta in questo campo 🙂 il gusto è meraviglioso, l’attesa è ripagata. un bacio grande e grazie per avermi fatto scoprire questo meraviglioso mondo della lievitazione lenta. un abbraccio
be sembra ben alveolata , devo provare anch’io queste farine..mi sono appena arrivate e proprio adesso preparo una torta delle rose salata..vedremo..a presto e complimenti…
Oh bimba se la rifai chiamami…Troppo buona!!!!!